Il monastero di Pazaislis é un gioiello del barocco lituano del XVII secolo. L'atto di fondazione fu firmato nel 1664 ad opera di Cristoforo Sigismondo Pacas per una comunità di monaci camaldolesi. La chiesa fu consacrata nel 1674. Il progetto fu realizzato da artisti italiani: gli architetti Giovanni Battista Frediani ed i fratelli Carlo e Pietro Putini, i pittori Michele Arcangelo Palloni e Giuseppe Rossi, lo scultore Giovanni Merli.

Alcune date salienti della storia del complesso di Pazaislis:

1712 Inaugurazione e consacrazione di tutto il complesso da parte del vescovo di Vilnius Costantino Bzostauskis.
1812 Saccheggio da parte delle truppe di Napoleone in ritirata dalla Russia.
1832 Chiusura e confisca dei beni per ordine dello zar Nicola I. I monaci camaldolesi si disperdono.
1842 I monaci ortodossi ottengono la struttura e vi installano il convento dell'Assunzione (Uspenije).
1914 Gli ortodossi fuggono in Russia portando via la maggior parte delle opere d'arte e l'archivio.
         Durante l'occupazione tedesca viene trasformato in un ospedale di guerra.
1920 Fondazione della congregazione delle Casimiriane per opera di Madre Maria Kaupaité, venuta dagli Stati Uniti con 4 consorelle.
1948 Durante l'occupazione sovietica diviene archivio centrale della repubblica, centro anziani, ospedale psichiatrico, centro turistico.
1967 Restaurazione ad opera del museo statale M.K.Ciurlionis di Kaunas.
1992 Ritorno delle suore di San Casimiro e progressiva trasformazione in centro spirituale.

Complesso monastico femminile di Pazaislis. 
Complesso monastico femminile di Pazaislis. 
Complesso monastico femminile di Pazaislis.